14 aprile 2016

Origami book cover

Buondì gente, oggi chiacchieriamo di origami!
Adoro questa tecnica, ancor di più se applicata alla quotidianità.


Quello che ho utilizzato io oggi è un metodo semplice e rapidissimo per rivestire libri e quaderni che permette di ricreare una piccola tasca sul davanti per inserire appunti o segnalibri (io ne perdo in continuazione quindi abbondo sempre nella loro produzione! ).



L'ideale è utilizzare un foglio di carta decorato fronte-retro con fantasie diverse ma se preferite potete realizzarlo anche completamente tinta unita, a voi la scelta.


Fate così: prendete le misure del vostro libro e tagliate un foglio di carta che abbia 10 cm in più in larghezza e 14 in lunghezza.
In foto potete vedere la disposizione e l'ordine delle pieghe. La prima va dal basso verso l'alto ed è di 9,5 cm, con questa si creerà la tasca anteriore.
La seconda piega è esattamente opposta ed è di 4,5 cm.
A questo punto piegate i laterali di 5 cm creando un'aletta in cui potrete inserire la copertina. Fatelo da entrambi e lati.
E voilà il gioco è fatto ed è davvero semplicissimo.


E ora non resta che rivestire tutto il rivestibile..perchè lo sapete, mi faccio sempre prendere un pò la mano :)
A presto!


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13 aprile 2016

Vitamina Days

Oggi vi faccio una rivelazione..ebbene sì sono una "precisetti"!
Amo l'ordine (forse perchè mi aiuta a tenere a bada la confusione mentale, chissà!) e detesto trovare fogli e oggetti sparpagliati per casa.
La vita di una precisetti però è costellata di sguardi di fuoco, come quelli con cui fulmino mio marito che con l'eleganza di Carla Fracci vaga per la casa sparpagliando qua e là maglie e calzini, e di raptus di pulizia!


Durante uno di questi ho deciso di rispolverare una vecchia clipboard (si chiamano così??) per tenere insieme tutti gli schizzi dei progetti che mi vengono in mente, i campioni di tessuto che ho intenzione di utilizzare e tanto altro.



Ovviamente però non potevo lasciarla triste e anonima (figuriamoci!!) e ho deciso di rivestirla con della carta dai colori decisamente vitaminici!



Grazie all'occhiello a scomparsa queste clipboard possono essere anche appese a parete e perchè no creare un elemento decorativo, non è una cattiva idea no?


Il progetto è facile facile e potete realizzare così tutte le clipboard che volete, anche di misure diverse.
Io vi abbraccio e ci vediamo presto!

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12 aprile 2016

Flower Power

Il mio piccolo angolo craft è tutto fuorchè statico. Lui va dove mi porta il cuore e l'ispirazione, magari per un lungo periodo è in un modo, quasi abbandonato, e poi di punto in bianco cambio tutto e di nuovo ancora. Chiamatela follia, chiamatela valvola di sfogo fatto sta che la mia vita scorre vivacissima in questo piccolo angolo di mondo!
E' un pò come se fosse la vetrina dei miei sentimenti, la moodboard dei miei desideri...per la serie guarda la mia craft room e ti dirò cosa mi piace in questo momento.
Ebbene signori questo è il periodo dei fiori!
Chiamarlo flower power è quasi riduttivo, quelli che sono sbocciati da queste parti sono degli enormi fiori sgargianti a cui manca davvero solo il profumo :)
E voi, in che mood siete?









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5 aprile 2016

Manuela e Giovanni, il nostro English Garden Wedding

Ho aspettato tanto prima di scrivere questo post, sono passati giorni e poi settimane e poi ancora mesi ed anche adesso le dita sulla tastiera tentennano alla ricerca delle parole giuste.
Ho sempre odiato i matrimoni..gli sposi che non si salutano con un caldo abbraccio, le cerimonie troppo lunghe, le damigelle indaffarate a sistemare il velo, i buffet super affollati, i pranzi interminabili e tutti quei cliché che poco hanno a che vedere con il mio modo di vivere.


Così quando abbiamo deciso di sposarci ci siamo posti un obiettivo preciso...far sì che quel giorno rappresentasse il nostro giorno ed il nostro modo di intenderlo, che si potesse leggere qualcosa di noi in ogni singolo momento.


Non è stato sempre semplice perchè, si sa, in queste occasioni tutti ma proprio tutti vogliono dare il loro contributo e si fanno portavoci della ricetta giusta..la mamma, la suocera, l'amica, la sorella..ognuno ha la sua aspettativa ed il rischio di accontentare tutti e trasformare il proprio desiderio nel loro è altissimo e sempre in agguato.
Riuscite ad immaginare l'espressione di mia madre quando le ho annunciato che io e Giovanni ci saremmo preparati insieme, che saremmo usciti dalla stessa casa e mano nella mano avremmo raggiunto a piedi il comune, che avrei indossato un rossetto rosso e stretto un bouquet con delle piante grasse all'interno?? No io dico che avreste proprio dovuto esserci!!


Mie complici in questa avventura le care Rosenvoile, Camilla e Cristina, che mi hanno aiutato a realizzare il progetto che desideravo ad ispirazione English Garden.
Sognavo la tranquilla eleganza di un giardino inglese fatto di rose David Austin e dalie giganti a cui abbinare con spontaneità dei rametti di more (amo quei piccoli tocchi di rosso!), tazze e teiere piene di fiori, vecchi oggetti solo apparentemente dimenticati, romantiche porcellane vintage e le tonalità tenui del verde e del cipria.
Sono stati mesi impegnativi (per fortuna solo quattro però!) e mille volte avrei cambiato tutto per ricominciare con qualcosa di completamente diverso, gli stimoli erano tantissimi e le idee difficili da tenere a bada!
Eppure, è andata com'è andata, il pomeriggio del 28 Agosto 2015 premiati da un clima meraviglioso ci siamo ritrovati a camminare mano nella mano per le stesse vie che ci hanno fatto sorridere e innamorare, emozionati come non mai.


Il pre cerimonia è stato un momento bellissimo e tutto nostro che abbiamo scelto di vivere a pieno girando qua e là tra foto e coccole per dedicare qualche ora solo a noi due (io vi avevo avvisato che siamo tipi alternativi eh!).


Rivedere quegli scatti mi emoziona sempre e mi fa rivivere i momenti di gioco e curiosità e tensione e tanto tanto altro ancora.




La cerimonia è stata intima, solo pochi parenti e i nostri amici di sempre, quelli con cui condividiamo da anni i nostri momenti di festa. Tra risate, abbracci infiniti e nuvole di tulle che sono diventati vaporosi bracciali o svolazzanti coccarde e che ancora oggi ad ogni uscita ritrovo legati ad una carrozzina, poggiati su una mensola o mollemente appesi!



Poi è arrivato il momento dei brindisi, degli anelli mostrati, ammirati, dei giochi e di un romanticissimo picnic all'ombra di alberi secolari.




Gli invitati si sono divertiti a scattare foto in stile polaroid ( e noi con loro!), a leggere bigliettini pieni di poesie d'amore di cui abbiamo riempito vecchie scatole, a leggere la nostra storia avvolta intorno ad un albero, a dedicarci un pensiero sul guestbook, a visitare gli affreschi e le stanze della splendida dimora del Cinquecento in cui abbiamo festeggiato tutti insieme davanti ad un tramonto mozzafiato.






E poi naturalmente il buffet per il quale ho fortemente voluto degli enormi tronchi di legno a mo di vassoio e grandi fiori in vasi di cristallo.



Enormi dalie e rose David Austin dal colore incredibile anche per il tableau del nostro English Garden... ruggine, nastri e merletti, la mia combianzione preferita!



Anche le sedie si sono vestite di fiori e tutti i tavoli per la cena sono stati decorati con vecchi oggetti, uno diverso dall'altro come se un'anziana lady avesse lasciato su ognuno distrattamente un segno del suo passaggio.



Vecchie porcellane per la confettata, zuppiere, ciotole e al posto delle bomboniere, non amandole io particolarmente, abbiamo scelto un pensiero alternativo e cosa poteva essere più in tema di una ricercata selezione di miscele di the?


E non c'è matrimonio se non c'è una torta nuziale!
Noi abbiamo scelto una naked a tre piani sporcata di panna e decorata con fiori e frutti di bosco.
Ad accoglierla uno scintillio di stelline luminose ed un'atmosfera magica.


E ancora adesso a rivedere queste foto mi viene un enorme sorriso sulle labbra e ci sono così tante cose che avrei voluto dirvi e farvi vedere che racchiuderle tutte in un unico post è davvero un'impresa titanica.


Dunque concludo qui questo viaggio. Il nostro invece, lungo una vita intera, è già cominciato!



CREDITS
Planning: Rosenvoile // Fotografia: Sabrina Rossi Photographer // Fiori: La Bottega dei Fiori // Location: Park Hotel Villa Grazioli // Abito Sposa: La jolie fille // Decorazione capelli: Jenny Packham // Abito Sposo: Corneliani // Cake Topper, decorazioni e grafica, trucco, oggetti vintage e porcellane: Handmade and Happiness // Bomboniere: Laduree // Guestbook: Starboard Press

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31 marzo 2016

Hong Kong

Ciao! Oggi se vi va facciamo insieme un giretto ad Hong Kong..un pò Cina, un pò Regno Unito, un pò Europa e un pò Stati Uniti..un mix riuscitissimo per altro!
Accanto ad uno skyline molto newyorkese fatto di grattacieli ci sono autobus a due piani mooolto english (con guida a sinistra tra l'altro), una metropolitana simil londinese, la migliore moda italiana e francese e banchetti di dim sum. Ho adorato questa città in ogni suo piccolo angolo..un giro in ferry boat, una passeggiata al mercato del pesce, un'occhiata ai grandi e chiccosissimi mall, una lunga traversata in cabinovia per raggiungere un enorme Buddha, un trenino che si inerpica nel punto più alto da cui godere di una vista splendida, il mio primo tempio Taoista.



E la sera mille luci colorate la rendono ancora più magica!


Visitare la città è semplicissimo... quasi tutti parlano inglese e la metropolitana arriva davvero ovunque!




Tre giorni sono più che sufficienti poi per vedere le attrazioni principali e farvi un gran giro per negozi a caccia di souvernir!



Non dimenticate però di abbandonare per un pò le vie principali per perdervi nelle strade più interne e meno turistiche, è lì che troverete come spesso capita la Hong Kong più vera.




Se queste immagini vi hanno incuriosito la città, vedrete, vi sorprenderà.
Buon viaggio!


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