Ho aspettato tanto prima di scrivere questo post, sono passati giorni e poi settimane e poi ancora mesi ed anche adesso le dita sulla tastiera tentennano alla ricerca delle parole giuste.
Ho sempre odiato i matrimoni..gli sposi che non si salutano con un caldo abbraccio, le cerimonie troppo lunghe, le damigelle indaffarate a sistemare il velo, i buffet super affollati, i pranzi interminabili e tutti quei cliché che poco hanno a che vedere con il mio modo di vivere.
Così quando abbiamo deciso di sposarci ci siamo posti un obiettivo preciso...far sì che quel giorno rappresentasse il nostro giorno ed il nostro modo di intenderlo, che si potesse leggere qualcosa di noi in ogni singolo momento.
Non è stato sempre semplice perchè, si sa, in queste occasioni tutti ma proprio tutti vogliono dare il loro contributo e si fanno portavoci della ricetta giusta..la mamma, la suocera, l'amica, la sorella..ognuno ha la sua aspettativa ed il rischio di accontentare tutti e trasformare il proprio desiderio nel loro è altissimo e sempre in agguato.
Riuscite ad immaginare l'espressione di mia madre quando le ho annunciato che io e Giovanni ci saremmo preparati insieme, che saremmo usciti dalla stessa casa e mano nella mano avremmo raggiunto a piedi il comune, che avrei indossato un rossetto rosso e stretto un bouquet con delle piante grasse all'interno?? No io dico che avreste proprio dovuto esserci!!
Mie complici in questa avventura le care
Rosenvoile, Camilla e Cristina, che mi hanno aiutato a realizzare il progetto che desideravo ad ispirazione English Garden.
Sognavo la tranquilla eleganza di un giardino inglese fatto di rose David Austin e dalie giganti a cui abbinare con spontaneità dei rametti di more (amo quei piccoli tocchi di rosso!), tazze e teiere piene di fiori, vecchi oggetti solo apparentemente dimenticati, romantiche porcellane vintage e le tonalità tenui del verde e del cipria.
Sono stati mesi impegnativi (per fortuna solo quattro però!) e mille volte avrei cambiato tutto per ricominciare con qualcosa di completamente diverso, gli stimoli erano tantissimi e le idee difficili da tenere a bada!
Eppure, è andata com'è andata, il pomeriggio del 28 Agosto 2015 premiati da un clima meraviglioso ci siamo ritrovati a camminare mano nella mano per le stesse vie che ci hanno fatto sorridere e innamorare, emozionati come non mai.
Il pre cerimonia è stato un momento bellissimo e tutto nostro che abbiamo scelto di vivere a pieno girando qua e là tra foto e coccole per dedicare
qualche ora solo a noi due (io vi avevo avvisato che siamo tipi alternativi eh!).
Rivedere quegli scatti mi emoziona sempre e mi fa rivivere i momenti di gioco e curiosità e tensione e tanto tanto altro ancora.
La cerimonia è stata intima, solo pochi parenti e i nostri amici di sempre, quelli con cui condividiamo da anni i nostri momenti di festa. Tra risate, abbracci infiniti e nuvole di tulle che sono diventati vaporosi bracciali o svolazzanti coccarde e che ancora oggi ad ogni uscita ritrovo legati ad una carrozzina, poggiati su una mensola o mollemente appesi!
Poi è arrivato il momento dei brindisi, degli anelli mostrati, ammirati, dei giochi e di un romanticissimo picnic all'ombra di alberi secolari.
Gli invitati si sono divertiti a scattare foto in stile polaroid ( e noi con loro!), a leggere bigliettini pieni di poesie d'amore di cui abbiamo riempito vecchie scatole, a leggere la nostra storia avvolta intorno ad un albero, a dedicarci un pensiero sul guestbook, a visitare gli affreschi e le stanze della splendida
dimora del Cinquecento in cui abbiamo festeggiato tutti insieme davanti ad un tramonto mozzafiato.
E poi naturalmente il buffet per il quale ho fortemente voluto degli enormi
tronchi di legno a mo di vassoio e grandi fiori in vasi di cristallo.
Enormi dalie e rose David Austin dal colore incredibile anche per il tableau del nostro English Garden... ruggine, nastri e merletti, la mia combianzione preferita!
Anche le sedie si sono vestite di fiori e tutti i tavoli per la cena sono stati decorati con vecchi oggetti, uno diverso dall'altro come se un'anziana lady avesse lasciato su ognuno distrattamente un segno del suo passaggio.
Vecchie porcellane per la confettata, zuppiere, ciotole e al posto delle bomboniere, non amandole io particolarmente, abbiamo scelto un pensiero alternativo e cosa poteva essere più in tema di una ricercata selezione di miscele di the?
E non c'è matrimonio se non c'è una torta nuziale!
Noi abbiamo scelto una naked a tre piani sporcata di panna e decorata con fiori e frutti di bosco.
Ad accoglierla uno scintillio di stelline luminose ed un'atmosfera magica.
E ancora adesso a rivedere queste foto mi viene un enorme sorriso sulle labbra e ci sono così tante cose che avrei voluto dirvi e farvi vedere che racchiuderle tutte in un unico post è davvero un'impresa titanica.
Dunque concludo qui questo viaggio. Il nostro invece, lungo una vita intera, è già cominciato!
CREDITS
Planning:
Rosenvoile // Fotografia:
Sabrina Rossi Photographer // Fiori:
La Bottega dei Fiori // Location:
Park Hotel Villa Grazioli // Abito Sposa:
La jolie fille // Decorazione capelli:
Jenny Packham // Abito Sposo:
Corneliani // Cake Topper, decorazioni e grafica, trucco, oggetti vintage e porcellane:
Handmade and Happiness // Bomboniere:
Laduree // Guestbook:
Starboard Press