Indovinate un pò a quale categoria appartiene la vostra viaggiatrice? :)
Vabbè troppo facile dai.. ma mai come in questo caso credo sia la scelta vincente perchè a Cuba più che da vedere c'è da vivere, parlare con le persone, sentirne i racconti che sia il padrone della casa particular dove dormirai o il tipo che inevitabilmente ti capiterà di dover caricare per un passaggio in macchina e non c'è altro modo di farlo se non tentare di viverla, almeno un pizzico, da cubani.
E così partiamo io e Giovanni, il mio fidanzato, alla volta dell'isola che ormai sogniamo ad occhi aperti dal giorno in cui abbiamo comprato i biglietti aerei, più o meno tre mesi fa!
Non gasati, di più anche se qui eravamo già a fine vacanza...si nota lo sfattume? |
Per questo al primo posto dei miei buoni motivi metto proprio il sorriso di Lila e la sua risata fragorosa quando di fronte alla vecchia macchina scassata (altro che mega bus con aria condizionata!) con la quale ci è venuta a prendere, in perfetto stile cubano, noi esclamiamo "Meraviglioso! "Ferrari!".
Dopo qualche ora di sonno ed una sveglia prestissimo causa jet lag incontriamo Ramiro che ci prepara la colazione...una vera colazione cubana con tanto di frullato di guava, platano fritto, papaia e ananas freschi, pane, un mezzo uovo sodo ed un qualcosa simile ad un wurstel. Gnam!
Siamo pronti, saltiamo sul primo "Coco Taxi" e ci dirigiamo in centro!
Appena scesi siamo letteralmente assaltati da chi vuole portarci alla festa di questo o di quello, sigari, guarapo (alias succo di canna da zucchero), tour a cavallo..no in bici..no in carrozza...aiuto!!
Perchè è così, all'inizio L'Havana è come una malattia...ti ci devi creare le difese immunitarie, è una lotta interiore ma superato lo stadio iniziale ti ci ritrovi perfettamente a tuo agio.
Due giorni trascorsi a girare per le sue vie a parlare con chiunque (ah quanto gli piace chiacchierare ai cubani!) passati ad ascoltare le storie della gente, allegre, tristi, di matrimoni falliti, di nuovi amori.
Un secondo ottimo motivo!
Tanto colore ovunque, negli abiti delle donne, nelle vecchie splendide macchine americane che incontri ovunque, sulle facciate quasi distrutte dei palazzi.
L'Havana è una di quelle città in cui non smetteresti mai di fare fotografie!
Una passeggiata a Plaza de Armas, vecchi libri e un piccolo mercatino per me ovviamente!
E poi il Malecon, 8 km di lungomare che in alcuni giorni è invaso da onde così alte che ci si potrebbe tranquillamente fare il bagno!
Il modo migliore per gustarselo è sedersi per una Piña Colada all'Hotel Nacional praticamente un monumento nel quartiere di Vedado. Superato lo stuolo di taxi e l'ingresso tutto decorato di piastrelle colorate si arriva nel giardino tra piante, fontane (dove con un pò di fortuna vedrete anche gli uccellini fare il bagno!), pavoni ed una meravigliosa terrazza vista Malecon.
Splendido in una bella giornta di sole!
Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina
ciao! interessante il tuo blog! anche io adoro viaggiare!! Per 10 anni ho pure avuto una agenzia di viaggi ;-)
RispondiEliminaQuali altri viaggi hai in progetto?
Grazie per esser passata da me.
Ciao! Qui siamo in continuo "fermento viaggereccio", oggi vorremmo andare in Indonesia, domani in Cina e dopodomani in Australia..chissà! Un abbraccio!
RispondiEliminache colori e che sorrisi!
RispondiEliminaGrazie mille e benvenuta!
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