28 maggio 2013

Fiandre...il Belgio romantico che non ti aspetti! (Parte 2)

Ed eccoci a Bruxelles!
Bruxelles, Serre Reali.
Non c'è modo migliore per cominciare la visita della città che partire dalla Grand Place.
La piazza è splendida...grande, ricca eppure sorprendentemente nascosta tra i vicoli del centro. Qui si trova anche l'ufficio turistico e per 50 centesimi è possibile acquistare la mappa del percorso murales molto pubblicizzato su guide e siti internet. Personalmente sconsiglio vivamente di intraprendere questa strada ammenochè non siate dei grandissimi appassionati del genere poichè tra musei del fumetto, statue di puffi e strani personaggi si rischia di girare intorno alla città per giorni senza viverla. Del resto sono talmente tanti i murales opera di famosi fumettisti belgi sui muri ed i palazzi del centro che non incontrarli è praticamente impossibile!
Dalla piazza, come reti di una ragnatela, si dipanano tante piccole strade dove biscottifici e cioccolaterie la fanno da padrone.
Per un aperitivo fermatevi da "Le Cirio" (rue de la Course, 18-20) storico locale che conserva ancora il fascino dei tempi passati e con l'occasione sbirciate tra le antiche rovine antistanti.
Bruxelles, Manneken Pis.
Da qui a pochi passi una gran folla sarà il segnale che siete di fronte al Manneken Pis, irriverente simbolo della città, a cui i belgi sono talmente legati da cucirgli un vestito per ogni occasione (per i curiosi sono tutti conservati in un museo)....poliziotto, Papa, Babbo Natale e addirittura Dracula e surfista!! Mai visto tanto interesse per una statua che, lo si capisce ancora di più da vicino, ha le dimensioni di un bambolotto!
Ma, per contro, Bruxelles è anche l' Atomium, gigantesca riproduzione di una molecola di ferro nella periferia nord (raggiungibile  comodamente in metro, fermata Heysel linea 6).
Decisamente particolare di giorno lo è però ancor di più la sera illuminato da mille piccoli led.
Bruxelles, Atomium.
Per 11€ è possibile salire sù in cima fino alla terrazza panoramica per godere della vista sulla città ma spesso le lunghe code rendono l'impresa ardua ed impraticabile.
Un'alternativa è riservare un tavolo presso il ristorante che si trova all'ultimo piano della struttura. Questo vi permetterà di evitare la coda e di godervi panorama e cena in maniera un pò più esclusiva.
Il cibo è buono ed il servizio è molto cortese ma considerate non meno di 40€ a persona (non vi verrà richiesto però di pagare il costo del biglietto).
Per una cena veloce in centro vi consiglio invece il "Moeder Lambic Fontainas" ( www.moederlambic.com ) in Place Fontainas, 8. Questo locale è il punto di ritrovo per i cultori della birra specie se a fermentazione spontanea che vi verrà servita insieme a dei semi di luppolo da sgranocchiare.
Per cena sono ottime le quiche ed i grandi piatti di formaggi ed affettati.
Il personale è gentilissimo ma il locale è quasi sempre strapieno, prenotate o pazientate!
Bruxelles, cascata di fiori nelle Serre Reali.
E la visita della città prosegue serenamente tra qualche bella chiesa, cattedrali, statue (spesso molto piccole) ed il Museo Magritte (che vi consiglio di visitare) è vero, come dicono in molti, senza spettacolari sorprese. Ma basta andare oltre i classici percorsi da guida turistica per scoprire una Bruxelles viva, solare ed inaspettata.
La città, ad esempio, offre, nello spazio dedicato al Museo Magritte, splendide mostre ( durante la mia permanenza erano in corso quelle su Leonardo da Vinci e Kandinsky).
Se organizzate il vostro viaggio tra fine aprile e gli inizi di maggio avrete inoltre la possibilità di visitare le splendide Serre Reali, annesse al Palazzo Reale a nord della città (ingresso 2,50€ ).
Un percorso di circa due ore tra splendidi giardini, cascate di fiori colorati e paesaggi, non vi stancherete mai di scattare foto...assolutamente da non perdere!
Bruxelles, Serre Reali.
Se poi come me siete appassionati di oggettica ed antiquariato la domenica mattina non perdete il
Bruxelles, Place du Jeu de Balle.
mercatino delle pulci di Place du Jeu de Balle...più che un semplice mercatino è un' occasione per vivere una domenica di festa. Nella piazza infatti capita spesso di imbattersi in piccoli cortei e manifestazioni goliardiche e in una giornata di sole è il posto ideale dove sedersi ad osservare il via vai dei turisti e della gente del luogo.
Godetevi il pranzo in uno dei tanti Cafè ed ordinate una birra ed un Croque -Monsieur il tipico toast alla francese con formaggio e prosciutto cotto.
Se poi avete voglia di una passeggiata nel verde non avete che l'imbarazzo della scelta.
La città è circondata da splendidi e curatissimi parchi aperti al pubblico come quelli intorno al Parlamento Europeo (quartiere Schuman). Il parco del Cinquantenario è solo uno degli esempi.
E' proprio da queste parti che potreste imbattervi in una strana fila che staziona più o meno stabilmente in Place Jourdan al civico 1 di fronte ad uno dei chioschi più antichi e  famosi della città, la "Maison Antoine" (www.maisonantoine.be).
Davanti ai vostri occhi la lunga attesa per assaggiare quelle che sono definite, da guide ed intenditori, le "migliori patatine fritte della città"!
Personalmente ho trovato le patatine buone e la porzione incredibilmente abbondante ma la mezz' ora di attesa può diventare proibitiva in caso di pioggia, di poco tempo a disposizione o di scarsa pazienza!
E per completare la vacanza concedetevi una sosta speciale in un locale che è quasi un museo "Le Fleur en Papier Dore" (rue Alexiens, 55). 
Qui il tempo sembra essersi fermato...atmosfera intima, mobili scuri e pareti completamente tappezzate di schizzi e dediche di Magritte e di altri pittori surrealisti, targhe e riconoscimenti. 
Non fermatevi, come fanno in molti, sulla porta ma entrate ed ordinate qualcosa...il personale è molto gentile ed i prezzi decisamente onesti.
Alla prossima vacanza!

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